19 Ottobre 2010

Pubblicato da FrancescoG.

Aziende, operatori, cittadini, professionisti.

Tutti coloro che si occupano di ambiente, edilizia sostenibile e qualità dell'abitare chiedono da tempo la conferma delle detrazioni "55%" per le ristrutturazioni edilizie che fanno risparmiare energia.

Gli incentivi furono lanciati nel 2007 dal Governo Prodi, ministro dello svilupppo economico Bersani, e confermati per i 3 anni sucessivi dal Governo Berlusconi. Scadranno, se non subiranno proroghe, il 31 dicembre.

Hanno ben funzionato, come già ha sottolineato l'ENEA.

Fonti del governo hanno comunicato alle associazioni di settore che esste la possibilità di lavorare sulla proroga del 55%, che ha dato diversi benefici al settore. L'intenzione è di reintrodurla nell'ambito della salvaguardia complessiva del debito pubblico.

Infatti dal punto di vista del recupero di gettito fiscale è servita più di altri benefici.

Nelle prossime settimane vedremo come si evolverà la vicenda. Le premesse sono molto buone. Peccato che l'incertezza attuale crei parecchie difficoltà alle aziende ed ai cittadini.

Forse si sta cercando, in questi ultimi mesi, di far accelerare lavori e pagamenti per avere un maggior incasso da tasse ed IVA. A discapito della continuità del lavoro delle imprese, degli interventi dei cittadini, creando forte incertezza.

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AGGIORNAMENTO DEL 19 NOVEMBRE. DETRAZIONI IN FINANZIARIA.

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