La Svizzera "molla" il nucleare.
Pubblicato il 29 Maggio 2011
La vicina Svizzera dipende attualmente dal nucleare per il 40% e le energie rinnovabili (da verificare l'impatto dell'idroelettrico) sono solo il 2%.
La consigliera del PPD, Doris Leuthard considerata legata alle aziende del nucleare, ha dichiarato l'abbandono di questo tipo di energia da parte della Confederazione.
Un passaggio non facile, a quanto ha dichiarato, ma è molto convinta della decisione.
Stop a nuove centrali e dismissione delle cinque in funzione, probabilmente emtro il 2034 oppure fino a quando sarà garantita massima sicurezza.
Consiglio federale "spaccato": favorevoli alla dismissione le quattro donne, contrari gli uomini (tre).
La politica energetica Svizzera dovrà essere completamente rivista. Rinnovabili ed efficienza.
Ora la palla passa al Parlamento, che dovrà pronunciarsi in merito.