Un film al cineoratorio. "Jogo duplo" di Alberto Anzani.

Pubblicato il 4 Maggio 2012

Sabato 5 maggio 2012  ore 21

CINEMA ORATORIO DI MASLIANICO

incontro con il regista Alberto Anziani che presenta il film JOGO DUPLO

 

A seguire la proiezione.

                        

Il testo di sintesi.

 

- Un gioco doppio o un doppio gioco? Negli ultimi tre anni sono accadute molte cose, non solo i libri e il film Sul confine, la scomparsa di persone amate e le fatiche del quotidiano. La più importante e meravigliosa conseguenza dell'amore è stata la nascita dei miei due figli gemelli. L'idea di questo film si è annidata proprio in quel periodo e la scelta di sperimentare i toni della commedia a testimoniare un momento di grande gioia. Così l'immaginazione si è mescolata facilmente al reale che da oramai 4 anni mi pare davvero raddoppiato, doppio. E anche questo nuovo film in due lingue originali, girato in due paesi così diversi con tanti attori italiani e portoghesi, è stata una doppia impresa dovendo alternare set e famiglia, combinando lavoro e passione, affetti e doveri. Che film ne è uscito? La tournee di presentazioni nell'arcipelago delle Azzorre è stata emozionante, oltre ad essere un viaggio nel viaggio. Come in “Nuovo cinema Paradiso” di isola in isola, tra aerei, battelli, autobus e autostop ho portato a spalla questo film nella “Macaronesia”, curiosa definizione geografica di cui fanno parte le isole Azzorre, come a testimoniare il legame tra il “maccherone” italiano, elemento simbolico forte del film, presente nelle ricette e nella cucina di uno dei personaggi e la terra portoghese ove approda la seconda parte della commedia. Le risate non sono mancate, come la curiosità, gli apprezzamenti per gli scenari incantevoli delle bellezze lombarde e l'accoglienza propria della gente semplice delle isole atlantiche. Il cinema è sogno ma è anche segno, scambio, relazione, incontro e un veicolo formidabile di promozione di contenuti, idee, valori, territori. La commedia canzona la voglia di vincere dello scrittore Vittorio, che il caso implacabilmente fa naufragare e che non riesce a finire proprio un romanzo sul gioco d'azzardo e rivela la genuina saggezza dell'arte culinaria, non solo del gemello Valerio, ma anche dell'ispettore di polizia Carbone che consente al primo di “ritornare in vita” dopo una misteriosa scomparsa ed al secondo di aggiungere “un po più di sale, giovanotto!” per terminare finalmente il libro a quattro mani con il nome Jogo duplo. Un poliziotto che parla d'amore, due fratelli che si innamorano della stessa donna, un malavitoso che piange al ricordo della madre, i tori nelle strade di Terceira sono solo alcuni degli ingredienti di quest'opera che mostro al pubblico con l'auspicio che possa apprezzarne la semplicità e i colori, lontana dai mezzi delle grandi produzioni, con l'entusiasmo di tantissimi amici che si sono divertiti a dare forma a questa visione leggera della vita. Il lungometraggio è stato girato tra l'arcipelago delle Azzorre, Lisbona, il lago di Como, Campione d'Italia, Cantù e Milano. Conta con la partecipazione di un cast internazionale tra cui Valter Peres (Teatro Alpendre, vari programmi RTP), Raquel Pinheiro, Duarte Trindade (Comedia Brilhante), Sandra Meneses (Teatro alla Scala, Sul confine), William Angiuli (Camera cafe), Pamela Cuffaro, (ex Miss Insubria, Sul confine) (che molti di voi conoscono: è di Maslianico n.d.r.) e Julie Arlin, (meteo TSI e vari programmi televisivi). Si tratta della proiezione del secondo film del giovane autore comasco, Alberto Anzani, scrittore di romanzi e regista del film Sul confine, sull'epopea dei contrabbandieri, che ha partecipato a diversi Festival Internazionali. Di recente ha pubblicato, il romanzo Doppio gioco, tratto dal film, sondando percorsi inusuali e controcorrente.

Scritto da Francesco Gatti

Con tag #Avvisi e manifestazioni

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