Raccolte differenziata. I dati Istat per l'Italia a confronto con i risultati di Maslianico.

Pubblicato il 6 Agosto 2011

Pubblicati i dati Istat 2010 sulla raccolta differenziata in Italia.

La differenziata nel nostro paese è al 31,7%. Sale dell’1,4% rispetto al 2009.

Grandi differenze tra le varie zone del Paese:

 

Il Nord-est differenzia oltre il 47% dei rifiuti, le Isole il 15%.

 

40,1%per il Nord-ovest (compresa la Lombardia), il 28,1% del Centro e il 21,3% del Sud. (per confronto, a Maslianico stiamo attorno al 48-49%. Un risultato notevole tenuto conto che è stato raggiunto senza la raccolta separata dell'umido domestico. Inizierà entro fine anno e contribuirà a farci ulteriormente migliorare, soprattutto grazie all'attenzione che la popolazione di Maslianico ha sempre avuto sulla coretta gestione dei rifiuti).

 

In Italia la quantità di rifiuti pro-capite aumenta, dopo tre anni consecutivi di calo, dello 0,9%. 609,5 kg per abitante, all’anno. Nel Nord-ovest si producono 558 kg a persona. Nei comuni della nostra provincia siamo attorno ai 500 kg, a Maslianico 410 kg (meno è meglio).

 

Le province che passano il 60% sono distribuite su tutto il territorio nazionale, a dimostrare che è una questione organizzativa ed impiantistica e che i cittadini rispondono bene ovunque, se sono messi nelle condizioni di poter partecipare ad una buona gestione dei rifiuti e vedono buoni risultati.

 

Questi le province virtuose: Pordenone, Novara, Carbonia, Verbania, Salerno, Avellino, Nuoro, Belluno, Oristano, Asti, Tortolì, Rovigo e Trento.

 

Altri dati:  Verona (50%) e Torino (43,3%), Firenze (38,4%), Milano (35,9%), Venezia (35,6%) e Bologna (34,8%).

 

A Napoli la differenziata è al 18%, in aumento. Alcune province della Sicilia non raggiungono il 10%.

Scritto da Francesco Gatti

Con tag #Ambiente

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