Accordi Italia-Svizzera sull'imposizione fiscale. Il lavoro prosegue.

Pubblicato il 26 Maggio 2012

Si prepara un incontro fra Mario Monti e la signora Widmer-Schlumpf, presidente della Confederazione (nota curiosa: la presidente è donna e di Svizzera il gentil sesso vota solo dal 1971).

 

Il 24 maggio è iniziato il lavoro preparatorio per stupilare un nuovo accordo sulla doppia imposizione fra Svizzera e Italia.

La stessa modalità di lavoro tenuta da Germania e Gran Bretagna con la Svizzera.  

Il gruppo di lavoro è incaricato di definire contenuti e limiti della futura intesa.

Sulla base di queste considerazioni, il primo ministro e la presidente ne valuteranno i dettagli politici.

Tre punti:
la tassazione dei risparmi di cittadini italiani depositati in Svizzera;
la ripartizione delle imposte pagate dai frontalieri (i ristorni frontalieri); 
la "black list" dei paradisi fiscali in cui è stata inserita la Svizzera da parte dell'Italia.

 

L'Italia sta operando come gli altri paesi Europei: un dato da non sottovalutare e che, come segnale generale, pare ci metta sulla strada della credibilità.

Scritto da Francesco Gatti

Con tag #Amministrazione

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