Candidati: Stefano Pavan
Pubblicato il 14 Maggio 2009
Raccontaci di te (famiglia, volontariato, lavoro, hobby, amici, impegni o altro).
Sono uno studente all’ultimo anno di specialistica in Economia e vivo ancora coi i miei splendidi genitori in quel di Cozzena (Padoa Schioppa, forse, mi darebbe del "bamboccione" per intenderci). Ho cercato di dare sempre il mio contributo alla comunità offrendo il mio tempo per l’organizzazione delle attività giovanili all’interno dell’oratorio e lavorando anche come educatore nei centri estivi. I miei hobby principali sono la musica (appena posso scappo a un concerto), lo sport e la letteratura. Il tempo che mi rimane lo dedico agli amici, uno dei beni più grandi della nostra vita.
Cosa mi piace di Maslianico (persone, luoghi o altro).
Maslianico pur essendo a due passi da un’area fortemente urbanizzata, che si protrae quasi ininterrottamente da Milano a Como, si distacca fortemente da quella concezione di città mantenendo ampi spazi verdi. A due passi dal lago, contornato dalle Prealpi, il nostro paese conserva la sua anima antica, serena. Un luogo a cavallo tra due mondi, che sembrano fondersi dolcemente, incuranti dello scorrere del tempo
Cosa vorrei migliorare e in quale ambito voglio servire la comunità.
Mi interesso principalmente di due ambiti: l’ambiente e i servizi alle persone.
Per quanto riguarda l’ambiente molto è stato già fatto nel mandato amministrativo precedente. Sipuò sempre migliorare. I servizi alle persone sono anch’essi ad altissimo livello. Però si deve incrementare l'offerta formativa e aggregativa per i giovani: in particolare la fascia di età che va dalle superiori all’università non è sufficientemente coperta. In questi due settori vorrei dare, quindi, il mio contributo.
Perché ho accettato la proposta di candidarmi per le elezioni comunali?
Perché credo che sia nei comuni che si determini realmente la qualità della vita di ognuno di noi: l’acqua, l’energia, le offerte di formazione, le strade e molto altro sono sotto la tutela dai comuni. Nei comuni c’è la vera politica, quella fatta di persone.